parrocchia

STORIA DELLA PARROCCHIA

La parrocchia è stata eretta il 9 marzo 1960 con il decreto del Cardinale Vicario Clemente Micara "Quotidianis curis" ed affidata al clero diocesano di Roma. Il territorio, desunto da quello delle parrocchie di S. Maria del Rosario di Pompei alla Magliana e di S. Maria del Carmine e S. Giuseppe al Casaletto, é stato determinato entro i seguenti confini: "G.R.A. da Via della Pisana al limite della Tenuta Somaini, oltre la Via Portuense - si segue detto limite di proprietà a sinistra fino ad incontrare il Fosso della Magliana, che si segue a sinistra fino alla Via Portuense - Via Portuense verso Roma fino a Via delle Vigne, che si segue fino a Via di Villa Guglielmi - si segue detta Via fino a Via degli Orti della Magliana e, attraversando Via dei Monti delle Capre si percorre il vicolo degli Orti della Magliana - di qui, tagliando in linea retta attraverso i campi, si raggiunge l'inizio del vicolo Clementi, che si percorre fino a Via Portuense - Via Portuense a destra fino al vicolo della Fanella, che si segue fino al Casale Vignoli - di qui si segue a sinistra la Marrana di scarico delle case del Comune, fino ad incontrare il limite della Tenuta Castelnuovo-si costeggia detto limite di proprietà e successivamente quello della Tenuta Jacobini ( che restano alla parrocchia di S. Maria del Carmine e S. Giuseppe ) fino al vicolo del Conte - si percorre il vicolo fino a Via Bravetta, che si segue a sinistra fino a Via i Craffa - Via dei Caraffa fino a Via della Pisana, che si percorre a sinistra fino al G.R.A.". Il riconoscimento agli effetti civili è stato decretato il 5 aprile 1961. La proprietà immobiliare è della Pont. Opera per la Preservazione della Fede e la Provvista di nuove Chiese in Roma. Il progetto architettonico è di Francesco Fornari.

SAN GIROLAMO DOTTORE

Omelia di Giovanni Paolo II, in occasione della visita alla parrocchia di San Girolamo a Corviale del 1985 Con quest’uomo intrattabile hanno un debito enorme la cultura e i cristiani di tutti i tempi. Ha litigato con sprovveduti, dotti, santi e peccatori; fu ammirato e detestato. Ma rimane un benefattore delle intelligenze e la Chiesa lo venera come uno dei suoi padri più grandi. Nato da famiglia ricca, riceve il battesimo a Roma, dove va a studiare. Studierà per tutta la vita, viaggiando dall’Europa all’Oriente con la sua biblioteca di classici antichi, sui quali si è formato. Nel 375, dopo una malattia, Gerolamo passa alla Bibbia, con passione crescente. Studia il greco ad Antiochia; poi, nella solitudine della Calcide (confini della Siria), si dedica all’ebraico. Riceve il sacerdozio ad Antiochia nel 379 e nel 382 è a Roma. Qui, papa Damaso I lo incarica di rivedere il testo di una diffusa versione latina della Scrittura, detta Itala, realizzata non sull’originale ebraico, bensì sulla versione greca detta dei Settanta. A Roma fa anche da guida spirituale a un gruppo di donne della nobiltà. E intanto scaglia attacchi durissimi a ecclesiastici indegni (un avido prelato riceve da lui il nome “Grasso Cappone”).Alla morte di Damaso I (384), va in Palestina con la famiglia della nobile Paola. Vive in un monastero a Betlemme, scrivendo testi storici, dottrinali, educativi e corrispondendo con gli amici di Roma con immutata veemenza. Perché così è fatto. E poi perché, francamente, troppi ipocriti e furbi inquinano ora la Chiesa, dopo che l’imperatore Teodosio (ca. 346-395) ha fatto del cristianesimo la religione di Stato, penalizzando gli altri culti.Intanto prosegue il lavoro sulla Bibbia secondo l’incarico di Damaso I. Ma, strada facendo, lo trasforma in un’impresa mai tentata. Sente che per avvicinare l’uomo alla Parola di Dio bisogna andare alla fonte. E così, per la prima volta, traduce direttamente in latino dall’originale ebraico i testi protocanonici dell’Antico Testamento. Lavora sulla pagina e anche sul terreno, come dirà: "Mi sono studiato di percorrere questa provincia (la Giudea) in compagnia di dotti ebrei". Rivede poi il testo dei Vangeli sui manoscritti greci più antichi e altri libri del Nuovo Testamento. Gli ci vorrebbe più tempo per rifinire e perfezionare l’enorme lavoro. Ma, così come egli lo consegna ai cristiani, esso sarà accolto e usato da tutta la Chiesa: nella Bibbia di tutti, Vulgata, di cui le sue versioni e revisioni sono parte preponderante, la fede è presentata come nessuno aveva fatto prima dell’impetuoso Gerolamo.E impetuoso rimane, continuando nelle polemiche dottrinali con l’irruenza di sempre, perfino con sant’Agostino, che invece gli risponde con grande amabilità. I suoi difetti restano, e la grandezza della sua opera pure. Gli ultimi suoi anni sono rattristati dalla morte di molti amici, e dal sacco di Roma compiuto da Alarico nel 410: un evento che angoscia la sua vecchiaia.

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VITA:

San Girolamo nacque verso il 340 a Stridone, ai confini con la Pannonia (Ungheria). I suoi genitori lo mandarono a completare gli studi a Roma. Qui fu battezzato da Papa Liberio all'età di circa 20 anni. Un soggiorno a Treviri l'aveva messo in contatto con i monaci, ne ritrova altri ad Aquileia ed egli stesso se ne va a vivere in un deserto della Saria, dove si dà ad una vita di mortificazione estremamente dura e allo studio dei libri sacri. E' ordinato sacerdote ad Antiochia. Morì nel 419 o 420. Il suo corpo riposa a Santa Maria Maggiore. San Girolamo ha tradotto la Bibbia, fissando in massima parte il testo latino della Volgata che la chiesa ha adottato come versione ufficiale. Il suo vasto sapere, i suoi commenti sulla Sacra Scrittura ed il vigore con il quale ha combattuto le eresie del suo tempo gli hanno meritato il titolo di dottore della Chiesa. Dal "Prologo al commenti del Profeta Isaia" di san Girolamo, sacerdote. Adempio al mio dovere, ubbidendo al comando di Cristo: "Scrutate le Scritture" (Gv 5, 39), e "Cercate e troverete" (Mt 7, 7), per non sentirmi dire come ai Giudei: "Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture, né la potenza di Dio" (Mt 22, 29). Se, infatti, al dire dell'apostolo Paolo, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio, colui che non conosce le Scritture, non conosce la potenza di Dio, né la sua sapienza. Ignorare le Scritture significa ignorare Cristo. Ma nessuno creda che io voglia esaurire in poche parole l'argomento di questo libro della Scrittura che contiene tutti i misteri del Signore. Effettivamente nel libro di Isaia troviamo che il Signore viene predetto come l'Emmanuele nato dalla Vergine, come autore di miracoli e di segni grandiosi, come morto e sepolto, risorto dagli inferi e salvatore di tutte le genti. Che dirò della sua dottrina sulla fisica, sull'etica e sulla logica? Tutto ciò che riguarda le Sacre Scritture, tutto ciò che la lingua può esprimere e l'intelligenza dei mortali può comprendere, si trova racchiuso in questo volume. Si tratta dunque di misteri che, come tali, restano chiusi e incomprensibili ai profani, ma aperto e chiaro ai profeti. I profeti, comprendevano quello che dicevano, per questo tutte le loro parole sono piene di sapienza e di ragionevolezza.

Clicca Per Visualizzare gli Orari della Segreteria

- Ufficio parrocchiale: dal lunedi' al venerdi'
Mattina: dalle ore 10.00 a 12.00
Pomeriggio: dalle ore 17.00 alle 18.30
- La segreteria del catechismo e del gioco calcio dell'oratorio è aperta:
Mercoledì dalle 16.30 alle 19.30

 

ORARI DI PREGHIERA

Orario sante messe

ORARIO INVERNALE
Festive: 8.30, 10.00, 11.30 , 18.00
Feriali: 8.00, 18:00
ORARIO ESTIVO

Festive: 8:30 , 10:00 , 19.00
Feriali: 8.00, 18:00 (ad Agosto solo 18.00)

Appuntamenti

orari segreteria per informazioni o appuntamenti:
10.00-12.00 e 16.00-18.00 solo giorni Feriali
e mai in preparazione alle celebrazioni principali.

Confessioni

E' possibile confessarsi prima di ogni celebrazione eucaristia e, nei giorni feriali, sempre basta chiederlo al sacerdote presente.

Adorazione Eucaristica

- Ogni giovedì dalle 8.30 alle 18.00 - e dalle 21.00 alle 22.00 (Da Ottobre ad Aprile )

Feste di precetto oltre alla domenica

-1 Novembre Tutti i Santi-8 Dicembre Immacolata Concezione di Maria
-25 Dicembre Natale di Nostro Signore Gesù Cristo
-1 Gennaio Santa Maria Madre di Dio
-6 Gennaio Epifania
-29 Giugno Santi Pietro e Paolo (solo dentro Roma)
-15 Agosto Assunzione di Maria in cielo

 

STRUTTURA INTERNA PARROCCHIA SAN GIROLAMO

PRESBITERIO
 
Il Parroco
 
 
I vice parroci;
 
 
CONSIGLIO PASTORALE
 
Presidenza:
 
 
Segretario :
 
 
Membri:
 
     
C. P. A. E. ( Consiglio Affari Economici )
 
Responsabile:
 
     
COMMISSIONI
Evangelizazzioni e Catechesi
Liturgia
Carità
     
MINISTERIALITA'
Catechisti
Accoliti
Centro d'Ascolto
Animatori Gruppi
Ministranti
Volontariato
 
Ministri Straordinari
 
 
Coro
 
     

COMUNITA' CONFINANTI

San Paolo della Croce
Diocesi: Roma
Regione: Lazio
Indirizzo: Via Poggio Verde, 319
Telefono / 066555672 fax / 066590499
Natività di Maria
Diocesi: Roma
Regione: Lazio
Indirizzo: Via di Bravetta, 627
Telefono / 0666150371
San Bruno
Diocesi: Roma
Regione: Lazio
Indirizzo: Via della Pisana - 370
Telefono / o666150863
"Sacra Famiglia" a Villa Troili
Diocesi: Roma
Regione: Lazio
Indirizzo: Via di Villa Troili, 48 - 00163
Tel: 0666414125
S. Maria della Perseveranza
Diocesi: Roma
Regione: Lazio
Indirizzo: Via della Pisana , 95
Tel: 06666762
S.S. Crocifisso
Diocesi: Roma
Regione: Lazio
Indirizzo: Via di Bravetta 332
Tel: 06666762 - Fax: 0666140506

 

Enti presenti nel territorio della Parrocchia

 

• Casa di Formazione-Studentato (Sorelle dell’Immacolata (C.G.)) -
Casa Istituto Femminile
Via Portuense 757/C - 00148 ROMA
tel. 06-65.53.476

• Casa Generalizia (Figlie del Crocifisso) - Casa Istituto Femminile
Via Portuense 750 - 00148 ROMA
tel. e fax 06-65.50.144 - tel. 06-65.54.223

• Comunità «Regina Apostolorum» (Pie Discepole del Divin Maestro
(P.D.D.M.)) - Casa Istituto Femminile
Via Portuense 739 - 00148 ROMA
tel. 06-65.68.69 - tel. 06-65.68.61.60 - fax 06-65.68.63.55

• Istituto Suore Francescane di Cristo Re (Suore Francescane di
Cristo Re (S.F.C.R.)) - Casa Istituto Femminile
Via della Casetta Mattei 102 - 00148 ROMA
tel. e fax 06-65.56.889

• Monastero della Santissima Annunziata (Ordine della Santissima
Annunziata (Monache Turchine)) - Casa Istituto Femminile
Via Portuense 771 - 00148 ROMA
tel. e fax 06-65.34.636
monache.turchine@tiscali.it

• Provincia Italia con Noviziato -
Casa apostolica (Pie Discepole del Divin Maestro (P.D.D.M.)) -
Casa Istituto Femminile
Via Portuense 739 - 00148 ROMA
tel. 06-65.68.69 - fax 06-65.68.63.55
segreteria.prov@pddm.it

• Casa Provinciale (Società San Paolo (S.S.P.)) -
Casa Istituto Maschile
Via Portuense 746 - 00148 ROMA
tel. 06-65.50.051 - tel. 06-65.50.177 - fax 06-65.55.966
segr.prov.it@iol.it

• Nostro Signore Gesù Cristo Divino Maestro - Chiesa Annessa
Via Portuense 741 - 00148 ROMA

• Casa di Cura Corviale - Luogo di cura
Via dei Candiano 70 - 00148 ROMA
tel. e fax 06-65.56.275

• Casa di Cura Villa Sandra - Luogo di cura
Via Portuense 798 - 00148 ROMA
tel. 06-65.59.51 - fax. 06-65.72.333

• Casa di Riposo Villa San Vincenzo Pallotti - Luogo di cura
Via della Casetta Mattei 52 - 00148 ROMA
tel. 06-65.57.880

• Presidio Ospedaliero Integrato Portuense - Luogo di cura
Via dei Buonvisi 50 - 00148 ROMA
tel. 06-65.65.65 - fax 06-65.51.191

• Cristo Re - Scuola Cattolica
Via della Casetta Mattei 102 - 00148 ROMA
tel. 06-65.56.889

 

 

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